La grandiosa Valentina Brancaforte ci racconta un’altra delle sue avventure, e come sempre l’articolo è accompagnato dalle sue bellissime foto..
Il cielo sopra Corvara
….e i suoi sentieri…..
Sono passati 28 anni da quando per la prima volta misi piede a Corvara.
Molte cose sono cambiate: alcuni prati e pascoli per le mucche hanno lasciato posto al cemento; il residence che per me era casa ha preso fuoco; qualche amico non c’è più.
Eppure l’incanto del luogo è sempre lo stesso: i boschi, l’aria fresca profumata di pini e le montagne tutte intorno. Ed è un’ottima spinta a tornare!
Ci sono svariati modi di vivere la montagna. Passeggiando, degustando i piatti tradizionali e le grappe, in sella ad una buona mbike o anche….volando! Da anni mi affido ad Alex (tandemflights altabadia), per godere di una vista privilegiata su Corvara e le sue montagne: Il Boè, il Sassongher, la Val Mezdì…sembra di poterle accarezzare dondolandosi tra le nuvole!
Quest’anno ho anche portato in volo con me la mia fedele compagna di viaggio, la macchina fotografica: se non si possiedono droni, non resta che volare in prima persona!
Incantevoli anche i sentieri da percorrere a piedi. Uno in particolare quest’anno mi ha lasciato senza fiato per la sua bellezza. Dal lago del Boè ci si può incamminare per un percorso impegnativo, ma molto panoramico. La vista si perde sul gruppo del Sella, Portavescovo e Marmolada, ma ciò che suscita più stupore sono le caratteristiche torri dei Bec de Roces, un insieme di rocce corallifere davvero singolare.
Lungo il sentiero, poco prima di giungere ai Bec, ci si imbatte in un enorme masso sito su una spianata: è il Sasso Quadro. Alla sua base sono ancora presenti i resti di una fortificazione-osservatorio austro-ungarico con muretto e gradini in pietra. Proseguendo, tramite il sentiero 636, ci si addentra all’interno dei Bec de Roces: spettacolo emozionante che ripaga di ogni fatica. Proseguendo si arriva al rifugio Bec de Roces.
Anche da qui il panorama, caratterizzato da sontuose montagne e da un laghetto artificiale, è mozzafiato.
Per non parlare del buon cibo 😉














Testo e fotografie di Valentina Brancaforte. Tutti i diritti riservati.